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1) Dizion. 5° Ed. .
ALBANESE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ALBANESE.
Definiz: Add. Avveniticcio, Forestiere.
Dal lat. barbaro albanus, onde il franc. aubain, straniero. −
Esempio: Grazz. Pros. 213: La mattina maestro Manente se n'era andato a spasso infino all'Uccellatoio,.... e senza darsi a conoscere all'oste, che era suo amico, anzi dicendo di essere albanese, desinò seco allegramente ridendo.
Definiz: § I. Quindi Far l'albanese, vale Far lo gnorri, Far l'indiano, cioè Fingersi ignaro, o Far vista di non intendere; e quindi pure la risposta: Albanese, messere, che si dà dopo una domanda, cui non vuolsi rispondere. −
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 4: Ed io a lui: voi non mi ci correte, Risposi piano; albanese, messere.
Esempio: Varch. Ercol. 122: Quando alcuno, dimandato d'alcuna cosa, non risponde a proposito, si suol dire: Albanese, messere.
Definiz: § II. Albanese fu anche detto un Soldato di cavalleria leggiera, nativo dell'Albania, lo stesso che Stradiotto; in processo di tempo peraltro ebbero pur questo nome certi cavalleggieri italiani. −
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 39: Era stato necessario al prencipe di ritenere sotto titolo di sua guardia alcune poche compagnie di cavalli italiani chiamati albanesi.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 58: Tale fu l'impeto del Rubays e de' cavalli albanesi particolarmente, ch'appresso di lui facevano la parte principal del combattere, che il Nua fu costretto al fine di rendersi.